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Materia Medica Omeopatica: Arnica Montana – Arnica

Materia Medica Omeopatica: Arnica Montana – Arnica.

Pianta erbacea perenne della famiglia delle composite il cui stelo raggiunge mediamente i 30-40 cm di altezza e termina con dei bei fiori gialli dall’odore un pò aspro che fa starnutire. In omeopatia si usa la pianta intera, raccolta al momento della fioritura, avendo l’accortezza di liberarla dai piccoli insetti che vi si trovano spesso attaccati e che rischierebbero di modificarne le proprietà terapeutiche.
L’Arnica corrisponde in Omeopatia in primo luogo ai traumi e alle loro conseguenze. Essa crea uno stato soggettivo di ipersensibilità molto forte al tatto, come quello appunto che si riscontra nei traumi: un organo contuso resta sensibile e dolente al tatto. In realtà è molto di più di un rimedio degli stati traumatici: a causa del suo potere emorragico esso danneggia profondamente la circolazione; infine agendo sul tessuto muscolare corrisponderà agli affaticamenti, agli eccessi fisici e in particolare all’ipertrofia cardiaca. Pertanto associando lo stato emorragico, lo sforzo cardiaco e il disturbo circolatorio Arnica diviene un rimedio dell’ipertensione arteriosa e delle sue conseguenze: emorragia cerebrale, emiplegia e a volte coma.

Commento personale
La grande accuratezza nel preparare all’origine i medicamenti è la base per ottenere un buon prodotto omeopatico, la cui azione dovrà essere soprattutto a livello mentale, piuttosto che fisico. Dopotutto siamo abituati ad usare Arnica quale rimedio del trauma meccanico, mentre in realtà quello che ci rende veramente più ipersensibili sono le conseguenze di un trauma emotivo. I bei fiori gialli di Arnica, facendoci starnutire, ci liberano delle tensioni interne di cui non vorremmo mai esserne toccati.