La Scuola si articola in 4 anni e non nei canonici 3.

Dilazionando le ore di insegnamento si diluiranno i weekend, permettendo agli studenti di sedimentare più adeguatamente l’apprendimento delle nozioni; si avrà anche più tempo per approfondire gli argomenti tra un incontro e l’altro. Nello stesso modo i docenti potranno preparare con maggiore cura i contenuti delle lezioni proposte e ad ogni incontro si verificherà l’apprendimento degli studenti sia sulla comprensione del metodo di studio, sia nella sua applicazione.

L’accesso all’ultimo anno di scuola è condizionato dal superamento degli esami scritti e orali dei tre anni precedenti. Inoltre verranno richiesti un minimo di ore di tirocinio presso un medico omeopata e una presentazione di casi clinici personali. Le due attività pratiche permetteranno di effettuare la stesura della tesi a cui seguirà il diploma riconosciuto secondo i dettami richiesti dalla F.I.A.M.O.

L’idea è quella di convogliare i primi tre anni di studio in un programma che possa essere seguito indipendentemente dall’entrata dell’anno di partenza: immaginate una linea circolare, da qualunque punto si parta la direzione è sempre la stessa e al termine del moto si creerà sempre e comunque un cerchio chiuso. Così come la malattia è unica e totale, la scuola prevede che la didattica formativa sia posta nel punto focale del cerchio, gli studenti formeranno il cerchio.