FAQ

SHHS è una scuola di formazione primaria rivolta a Medici, Veterinari, Farmacisti, Odontoiatri, Ostetrici che vorrebbero apprendere i principi e le leggi base dell’Omeopatia Unicista secondo i dettami del Maestro Samuel Hahnemann, indicati nel testo di riferimento “Organon dell’Arte del Guarire – sesta edizione”.

La Scuola si articola in 4 anni e non nei canonici 3.

Dilazionando le ore di insegnamento si diluiranno i weekend, permettendo agli studenti di sedimentare più adeguatamente l’apprendimento delle nozioni; si avrà anche più tempo per approfondire gli argomenti tra un incontro e l’altro. Nello stesso modo i docenti potranno preparare con maggiore cura i contenuti delle lezioni proposte e ad ogni incontro si verificherà l’apprendimento degli studenti sia sulla comprensione del metodo di studio, sia nella sua applicazione.

Gli orari delle lezioni sono al mattino dalle 8.30 alle 12.30, con breve pausa alle 10.30 e il pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30, con breve pausa alle 16.30.

Il costo annuale di iscrizione è pari ad Euro 1.500,00 (iva inclusa).

Per iscriversi è necessario compilare il form di iscrizione cliccando qui e si riceverà la modulistica per l’iscrizione e per la regolarizzazione della quota.

TESTIMONIANZE

Ho scelto SHHS perché la sua struttura a moduli che evolvono di anno in anno, permette di apprendere la materia in maniera graduale, lineare e approfondita. Inoltre a Milano è l’unica scuola accreditata che da il diploma di omeopata unicista.

I punti di forza della scuola sono:

  • la lunga esperienza dei docenti
  • l’organizzazione e le tempistiche delle lezioni
  • I’aver a disposizione tutte le lezioni registrate
  • avere una propria pagine personale sul sito
  • il poter scrivere in tutta libertà ai docenti per chiedere spiegazioni tra una lezione e l’altra
  • l’essere seguiti passo passo nella comprensione della materie e l’aver sempre la possibilità, all’interno delle lezioni, di riprendere tematiche non del tutto comprese

Il metodo didattico della scuola ha un giusto equilibrio tra teoria e pratica. Fin da subito, una volta spiegati i principi omeopatici, sono stati forniti strumenti su come affrontare una prescrizione omeopatica in maniera efficace e non pericolosa per chi è alle prime armi. Il tutto spiegato in maniera coinvolgente e con passione.

Prima di iniziare la scuola pensavo che l’omeopatia non potesse avere collegamenti con la medicina tradizionale. Invece ho capito che tutto ciò che avevo appreso in medicina era fondamentale per applicare la pratica omeopatica in maniera coscienziosa, nonché vantaggiosa per il paziente.

Ciò che rende la SHHS dalle altre scuole è l’ampio spazio alla funzione endocrinologica, mostrando le sue correlazioni con l’omeopatia nell’ambito di una pratica centrata sul malato (e non sulla malattia).

Prima di iniziare la SHHS non avevo conoscenze sull’omeopatia se non come paziente. È quindi una scuola adatta per qualsiasi medico che abbia solo una formazione di tipo tradizionale.

Esperienza: Illuminante, arricchente, trasformativa.

Ho compreso che trattare con l’omeopatia, non è solo curare le persone in maniera dolce, ma in molti casi può prevenire l’insorgere o evitare l’aggravamento di molte malattie.

Mi ha particolarmente colpito il modulo delle costituzioni applicato all’omeopatia. La possibilità di poter individuare le predisposizioni alle malattia è un argomento che proprio non mi aspettavo.

Alla conclusione di questo primo anno sono molto cambiata. L’aver compreso i meccanismi su come insorgono ed evolvono le malattia secondo la teoria omeopatica unicista, ha cambiato il mio approccio di medico specialista.

Uno dei momenti più stimolanti è stato lavorare sui casi clinici. Il modo in cui gli insegnanti ci hanno istruito sulla raccolta dei dati e l’individuazione dei sintomi per scegliere il rimedio più adatto è stato per entusiasmante.

La qualità dei gli insegnanti è di grandissimo livello. Non solo per la loro esperienza, ma anche per l’attenzione e la continua verifica che noi studenti avessimo compreso completamente aspetti della materia, che talvolta sono molto difficili.

In ogni lezione è sempre stato dato grande spazio alla pratica clinica con esempi ed esperienze di pazienti dei docenti. Inoltre nel corso dell’anno sono stati fatti molteplici esercizi su casi clinici per imparare la corretta scelta dei rimedi da prescrivere.

Lo studio dei meccanismi più profondi, così come sono stati descritti dagli autori (Hahnemann, Hering, Boenninghausen) che abbiamo approfondito durante l’anno, mi ha fatto comprendere l’evoluzione di molte malattie e questo si è tradotto in una modifica del mio approccio con i pazienti, anche se non li tratto ancora con rimedi omeopatici.

Ho iniziato a prescrivere rimedi omeopatici per patologie acute (influenze stagionali, traumi fisici ed emotivi) a familiari, amici e qualche pazienten ottenendo ottimi risultati.

In questo anno ho appreso meccanismi, a me prima oscuri, sull’evoluzione delle malattie croniche. Inoltre ho iniziato conoscere e prescrivere qualche rimedio per le patologie acute.

Il supporto degli insegnanti è stato fondamentale: mi ha molto colpito che durante le vacanze ci sono stati dati dei compiti che sono stati corretti nonostante le festività. Utile inoltre il sito dove si possono vedere gli argomenti che sarebbero stati trattati mese per mese, le slide, materiale di studio in più e le registrazioni delle lezioni effettuate.

La frequenza e il numero di weekend è compatibile con impegni lavorativi e settimanali. Lo studio è tanto, ma assolutamente gestibile.

Consiglierei la SHHS per il livello dei docenti (per la loro esperienza, chiarezza e coinvolgimento) e per l’organizzazione della scuola.

Il clima con i docenti ha il giusto equilibrio tra formalità e informalità. Il giusto rigore che l’insegnamento richiede è unito ad accoglienza, cortesia e costante disponibilità. Anche il clima con i compagni di corso è stato molto piacevole e amichevole.

Nel SHHS posso dire di avere trovato una comunità di studio e condivisione. Si entra far parte di qualcosa.

Il vantaggio di studiare omeopatia unicista oggi è quello di dare nuove possibilità al paziente nel prevenire e trattare malattie croniche. La concezione odierna della malattia allopatica è quella di generare dei malati cronici trattando le singole patologie in maniera super-specialistica, senza una visione di insieme del malato e generando nuove patologie a causa dei politrattamenti. Invece l’omeopatia unicista come ricorda Hahnemann cura in maniera dolce, rapida e duratura. Oltre a questi aspetti vale la pena ricordare curarsi con l’omeopatia unicista è sicuramente più economico, rispetto alle politerapie allopatiche.

Quando ho cercato una scuola il mio desiderio era capire il funzionamento dell’omeopatia per dare nuove possibilità di cura ai miei pazienti. Studiando alla SHHS mi si è aperto un mondo di nuove prospettive, ma anche una maggior comprensione dei meccanismi profondi delle malattie croniche.

A chi vuole cercare una scuola in omeopatia unicista consiglierei una scuola come fa l’SHHS che ha lezioni in presenza, ma che, in caso di impossibilità a recarsi di persona (una malattia o altri problemi improvvisi), permetta anche di potere seguire online la lezione (in diretta o registrate).

Grazie a questa formazione mi immagino continuare con la mia normale pratica clinica specialistica, ma arricchita dagli strumenti che l’omeopatia mi ha dato; inoltre parallelamente vorrei aprire degli spazi ambulatoriali solo dedicati alla pratica omeopatica.

Quando mi sono iscritta alla scuola unicista SHHS non conoscevo la differenza con altri approcci omeopatici. Poi ho compreso che l’omeopatia non unicista è vero che utilizza trattamenti “naturali” (e quindi non dannosi per l’individuo), ma l’approccio è simile alla medicina allopatica/tradizionale, cioè si occupa delle singole malattie, invece che del malato nella sua totalità.

Invece l’omeopatia unicista non cura le malattie ma il Malato! L’approccio unicista infatti permette di trattare non solo di il malato in profondità, partendo dalle sue più profonde radici, e senza effetti collaterali, ma anche prevenire malattia a cui si è predisposti.

Un altro aspetto fondamentale è che in molti pensano che l’omeopatia unicista sia lenta o non sia in grado di trattare le malattie acute (es. malattia infettive, traumi, indisposizioni di varia natura). Invece è esattamente il contrario: l’essere in cura da un bravo omeopata significa poter essere aiutato anche per qualsiasi malattia acuta. In un’era in cui i medici di famiglia, sovraccaricati di burocrazia, faticano a seguire migliaia di pazienti, l’omeopatia unicista può rappresentare la migliore risposta ai bisogni dei pazienti.

Quando mi sono iscritta alla scuola unicista SHHS non conoscevo la differenza con altri approcci omeopatici. Poi ho compreso che l’omeopatia non unicista è vero che utilizza trattamenti “naturali” (e quindi non dannosi per l’individuo), ma l’approccio è simile alla medicina allopatica/tradizionale, cioè si occupa delle singole malattie, invece che del malato nella sua totalità.

Invece l’omeopatia unicista non cura le malattie ma il Malato! L’approccio unicista infatti permette di trattare non solo di il malato in profondità, partendo dalle sue più profonde radici, e senza effetti collaterali, ma anche prevenire malattia a cui si è predisposti.

Un altro aspetto fondamentale è che in molti pensano che l’omeopatia unicista sia lenta o non sia in grado di trattare le malattie acute (es. malattia infettive, traumi, indisposizioni di varia natura). Invece è esattamente il contrario: l’essere in cura da un bravo omeopata significa poter essere aiutato anche per qualsiasi malattia acuta. In un’era in cui i medici di famiglia, sovraccaricati di burocrazia, faticano a seguire migliaia di pazienti, l’omeopatia unicista può rappresentare la migliore risposta ai bisogni dei pazienti.